domenica 21 novembre 2010

Star One - Victims Of The Modern Age

Star One è uno dei tanti progetti messi in piedi da Arjen Anthony Lucassen nel corso della sua lunga carriera, e “Vitcims Of The Modern Age” è il secondo lavoro uscito sotto questo monicker, a 8 anni di distanza dal fortunato “Space Metal”. La formula proposta è sempre la stessa, un metal di alta qualità dalle tinte progressive e dalle atmosfere spaziali che ha come principale fonte di ispirazione i film preferiti di Arjen.
Tutte le canzoni del capitolo precedente infatti traevano spunto da film di fantascienza ambientati nello spazio (Alien, Stargate, ecc.), mentre questa volta l’ispirazione nasce da film di guerra (ad es. Platoon) e da alcuni a sfondo apocalittico/catastrofico.
Venendo all’aspetto musicale, come d’abitudine siamo al cospetto di una formazione composta da ospiti illustri del calibro di Russel Allen, Damian Wilson, Floor Jansen, Gary Wehrkamp, Tony Martin (tanto per citarne alcuni), e il risultato non tradisce assolutamente le aspettative.
Fin dalle prime note si rimane colpiti dalla qualità della produzione: suoni cristallini e incisivi a partire da chitarre moderne che delineano riff potenti, oscuri, di facile presa ma mai banali o scontati; un uso massiccio di tastiere e sintetizzatori che per tutto il disco la fanno da padrone come non mai: l’immancabile hammond si amalgama alla perfezione con morbidi tappeti musicali e violenti assolo dal timbro futuristico (come in “Human See, Human Do”). Nulla da eccepire inoltre per quanto riguarda la sezione ritmica grazie al fido Ed Warby, batterista praticamente fisso, vista la sua partecipazione a tutti i progetti di Arjen.
Dopo l’intro “Down The Rabbit Hole” (sulla falsa riga di “Lift-Off”) si parte alla grande con “Digital Rain”, una delle tracce migliori dove Allen da subito il meglio di se. Seguono “Earth That Was” e “Victimis Of The Modern Age”, quest’ultima più oscura, in cui fa capolino anche il growl di Dan Swano. E via via il disco scorre liscio senza scivoloni grazie a ottimi brani come il già citato “Human See, Human Do”, “Cassandra Complex” e “It’s Alive, She’s Alive, He’s Alive”.
Qualche critica però va fatta: innanzitutto l’eccessiva atmosfera cupa del cd a lungo andare risulta pesante, laddove Space Metal offriva ritornelli più melodici e arrangiamenti più progressivi e variegati. In secondo luogo, mancano dei begli assoli. Le chitarre infatti tracciano ottimi riff ma le parti soliste sono piuttosto semplici e passano inosservate. Infine, un paio di pezzi non sono proprio all’altezza della situazione (25 Hours e It All Ends Here). A parte questo, l’album si mantiene su alti livelli, ed è consigliato veramente a tutti.
Il disco è disponibile anche in versione limitata contenente un secondo cd con 5 bonus tracks e una traccia video con il make of del disco.
Questa recensione sarà disponibile a breve sul sito www.entrateparallele.it

Tracklist:

1] Down the Rabbit Hole (01:20)
2] Digital Rain (06:23)
3] Earth that Was (06:08)
4] Victim of the Modern Age (06:27)
5] Human See, Human Do (05:14)
6] 24 Hours (07:20)
7] Cassandra Complex (05:24)
8] It's Alive, She's Alive, We're Alive (05:07)
9] It All Ends Here (09:46)

Cantanti
Russell Allen (Symphony X)
Damian Wilson (Headspace, Threshold)
Floor Jansen (ex-After Forever, ReVamp)
Dan Swanö (Nightingale, Second Sky, ex-Edge of Sanity)
Tony Martin (Ex-Black Sabbath)
Mike Andersson (Cloudscape, Full Force, Silent Memorial)
Rodney Blaze

Musicisti
Arjen Lucassen - Guitars, keyboards
Ed Warby - Drums (Ayreon, Hail of Bullets, Gorefest)
Peter Vink - bass
Joost van den Broek - keyboard solos (Ex-After Forever)
Gary Wehrkamp - guitar solos (Shadow Gallery)

Aryen possiede diversi siti internet relativi ai suoi progetti. Conviene comunque fare riferimento al sito principale www.arjenlucassen.com da cui si può accedere a tutti gli altri collegamenti.

mercoledì 27 ottobre 2010

Premio Letterario Nazionale "Agape Natale 2010"

L’Associazione Agape di Campalto rinnova il tradizionale appuntamento con il premio letterario nazionale POESIA E PROSA Agape Natale 2010 (XXV° edizione), al quale partecipo da due anni a questa parte.

lunedì 20 settembre 2010

Grave Digger - The Clans Will Rise Again

E così alla fine anche i granitici Grave Digger hanno ceduto alla moda del disco “parte seconda”, scrivendo con il nuovo “The Clans Will Rise Again”, il seguito di “Tunes Of war”, il loro album più acclamato.
Purtroppo, come per la maggior parte dei sequel usciti in questi ultimi anni, il risultato è deludente e in questo caso anche preoccupante. Perché se da un lato è vero che i Grave Digger non si sono mai distinti per originalità o tecnica compositiva, dall’altro è naturale avere certe aspettative da una band che in 30 anni di carriera, grazie a ottimi album e dirompenti esibizioni live, ha contribuito nel suo piccolo a scrivere la storia del metal.
E invece quello che i nostri propongono nel 2010 suona tanto come un tentativo ruffiano e a tratti ridicolo di bissare il successo di “Tunes Of War”. Una manciata di riff triti e ritriti (l’inserimento del nuovo chitarrista Axel Ritt non ha avuto nessun effetto), ritornelli scontati e poco trascinanti (forse in chiave live renderanno di più), il tutto infarcito da cornamusa (esagerate) e suoni di battaglia che francamente imbarazzano non poco chi già conosce il capitolo precedente.
Per tutta la durata del cd si avverte una sgradevole sensazione di dejà vu ed è davvero difficile stilare una classifica dei brani.
Dopo l’intro di rito (con cornamusa ovviamente) si parte un po’ in sordina con “Paid in Full”, brano roccioso con un ritornello mediocre dal testo veramente banale (quasi uguale a quello di Scotland United). Nella successiva “Hammer Of The Scots” ritorna lo sferragliare di spade che inevitabilmente riporta alla mente la mitica “William Wallace”, anche se un paragone è impensabile.
Segue “Highland Farewell”, non male, della quale è stato anche girato un discreto video. La title track non dice più di tanto e a seguire troviamo “Rebels”, piuttosto riuscita con un bel ritornello. Seguono poi alcune pezzi veramente privi di personalità: “Valley Of Tears” (che ricorda troppo “Princess Of The Dawn” degli Accept), “Execution”, “Whom The Gods Love” (queste due davvero insignificanti) e altri quattro brani di cui si salva solo “Coming Home”, un mid tempo epico e potente da cantare a squarciagola.
Nemmeno l’ombra di un brano speed, di un bell’assolo o di un riff killer.
Dispiace dirlo, ma questo nuovo lavoro sembra un gran calderone dove i Grave Digger hanno furbescamente mescolato ciò che i fan hanno amato di più del capitolo precedente (cornamusa, spade, testi battaglieri, braveheart…).
D’altra parte, sarà proprio questa ripetitività a fare la felicità degli “aficionados” e a far vendere bene il disco!
Per tutti gli altri, meglio sorvolare.

Tracklist:

1. Days Of Revenge
2. Paid In Blood
3. Hammer Of The Scots
4. Highland Farewell
5. The Clans Will Rise Again
6. Rebels
7. Valley Of Tears
8. Execution
9. Whom The Gods Love
10. Spider
11. The Piper McLeod
12. Coming Home
13. When Rain Turns To Blood

Line up:

Chris Boltendahl - Voce
Axel Ritt - chitarra
Hans Peter Katzenburg - Tastiere
Jens Becker - Basso
Stefan Arnold – Batteria

Sito ufficiale: www.grave-digger-clan.com

La recensione è pubblicata sul sito www.entrateparallele.it

giovedì 4 marzo 2010

"Intanto tutto procede": il nuovo libro di Sandra Evangelisti

E' fresca di stampa la nuova raccolta di poesie di Sandra Evangelisti, giovane poetessa forlivese che con "Intanto tutto procede" giunge alla terza pubblicazione.
Ho avuto il piacere di leggere le precedenti raccolte e devo dire che quest'ultimo lavoro mi ha particolarmente sorpreso per la forza e l’energia che permeano quasi tutte le trentuno liriche che compongono il libro.
Il tema dominante è l’amore, dichiarato fin dalle prime battute velate di una malinconia che mi ha riportato ai versi più toccanti di “Lascio al mio uomo”.
Ma il cambio di registro attende il lettore subito dietro l’angolo. Di colpo infatti il poeta pare chiamare a se tutte le forze per infrangere la teca di cristallo in cui è rinchiuso e che rende tutto più ovattato, per poter gridare a piena voce i propri intenti:

“Ho freddo.
Voglio uscire.
Ho bisogno
di aria.
Voglio vivere.

Ancora.”

Il poeta, stanco di vivere passivamente, vuole di nuovo sentirsi vivo, provare emozioni, gridare al mondo il desiderio d’amore a cui tutti gli uomini per natura tendono e di diritto pretendono. Desiderio che diventa inevitabilmente la necessità di un contatto fisico, carnale, che ogni donna reclama. E questa brama a tratti incontenibile si esplica in un linguaggio diretto e dai toni forti come in Desiderio, una delle liriche che più amo di questa raccolta:

“Il desiderio che c’è
in me

quel non so che
di più nascosto
che mi tenta

l’ansia
di averti
qui
sedotto e preso.

E poi
carne su carne
abbandonato e arreso.

Qui,
sotto di me
- o sopra –
che importa.

Importa che ti voglio
adesso
e preso
nel mio
essere donna
arreso
alla spirale
del mio sesso.
Carne su carne." […]

Il sottile velo di erotismo delicatamente posato sulle liriche di “Lascio al mio uomo” si è dissolto per lasciare affiorare una nuova dimensione erotica, totale, rappresentata con forza ma anche con gusto ed eleganza. In Rosa Sandra recupera dalla tradizione poetica antica l’immagine sensuale della rosa, fiore che per eccellenza simboleggia la femminilità in tutti i suoi aspetti.

"La rosa.
Il cuore sempre acceso
della rosa.
Si apre
e poi richiude.
Divorante accoglie."

Gli istinti e le pulsioni più intime si scatenano e si susseguono in un vortice erotico che travolge i sensi, come nella conclusiva Estasi, un intenso componimento in cui il desiderio del poeta di possedere fisicamente l’amante, delicatamente sfuma nella ricerca dell’amore puro. La carica erotica dei versi infatti non è mai fine a se stessa, ma intesa come continua tensione e ricerca dell’amore assoluto, quel sentimento che raggiunge la forma più sublime (una forma compiuta) con l’unione fisica dei corpi.
Ma c’è dell’altro. L’autrice si è spinta oltre il limite finora posto con le precedenti raccolte. Una lettura approfondita rivela infatti come in quest’opera la ricerca dell’amore è estremamente connessa alla ricerca del significato della poesia e dell’amore per la poesia, vista come forza vitale creatrice e rigeneratrice. Amore e poesia si fondono in un rapporto simbiotico indissolubile, dove nessuno dei due elementi può fare a meno dell’altro.
L’arte della poesia è amore, e l’amore in sè è poesia. Amare e poetare d’amore significano conoscere la verità e avere la capacità di scriverla e fissarla nel tempo. Ne consegue che non esiste vera poesia se non viene dal profondo del cuore, se dunque non è un canto di vero amore.

"Non la parola.
La sua vita.

Muta resta
senza respiro
se non è voce
all’anima.
Non parola
non vita
se non viene
dal profondo.

Di tutti è la parola
come di tutti
la vita.

Non la parola
ma la vita
è canto.
Canto di tutti.
Canto di ogni uomo."

E ancora:

"La parola
cuore
della vita.
Un respiro
che pensa
e nomina
la sua stessa
natura."

E’ questo, in sintesi, il significato ultimo che ho scovato nei versi di questa raccolta: una visione della poesia come forma di amore assoluto, l’amore come forma assoluta di poesia.

I dati completi del libro sono:

Sandra Evangelisti, Intanto tutto scorre, Edizioni del Leone, Venezia, 2010
Il libro è acquistabile on line sul fornitissimo IBS, precisamente a questo LINK.

Infine segnalo anche che Sandra è socia ordinaria dell’associazione culturale Poliedrica, sul cui sito è possibile trovare, tra le tante cose, notizie biografiche e bibliografiche su di lei.

domenica 31 gennaio 2010

Resoconto serata di premiazione Concorso Natale Agape 2009

E' stata finlamente pubblicata on line la cerimonia di premiazione del concorso lettarario "Natale Agape 2009", durante la quale è stata premiata la mia poesia "Dell'amore perduto" con il premio speciale con diploma per la sezione poesia in italiano.
Le serata si è svolta nella sala "Lux" di Mestre (località Carpenedo).
Seguono alcune immagini della serata e la graduatoria completa dei concorrenti premiati.







Graduatoria completa:

PREMIO PARTICOLARE

PASQUALE VINCIGUERRA di MESSINA - Giardini di Naxos
con “MESSAGGIO DI PACE NATALE 2009”.


PREMIATI POESIA ITALIANO
1° PREMIO
FRANCA CANNIZZARO di Lugano con la poesia “Le mie bambole”.

2° PREMIO
ALFREDO MODENATO di Mestre con la poesia “Alba natalizia”.

3° PREMIO
CONSOLI SANTO di Catania, con la poesia “Non potevi cambiare”.

MENZIONI D’ONORE POESIA IN ITALIANO
- AMBROSETTO ANGELO con la poesia “Sospinti dalla grande speranza”.
- CHISSO CRISTINA di Eraclea con la poesia “Agape in festa”.
- D’APRANO SALVATORE di Montreal (Canada) con la poesia “Preghiera”.
- FRANZOI MARCO di Zelarino con la poesia “Notte Blu”.
- FURLAN BEATRICE di Maerne con la poesia “Nell’alba di un nuovo giorno”.
- GAVOTTI MARCO di S.M. MOLE –MARINO (ROMA) con la poesia “Please Stop War”.
- LIZZA MARIUCCIA di Ca’ Savio, Cavallino con la poesia “Io credo”.
- MAGUOLO LOREDANA di Zelarino con la poesia “I cassettini”.
- PIGA PAOLO di Favaro con la poesia “Pastore”.
- PITARRESI LILLO di Campalto con la poesia “A Donatella”.
- PRADA VINCENZA di Parma con la poesia “Il mio Natale”.
- SIMONETTO FEDERICA di Tribano (Padova) con la poesia “…Ad un terminale”.
- TROVATO CRISTINA di Marghera con la poesia “12 Aprile 2006”.
- VIANELLO IMER di Campalto con la poesia “Ricordi”.
- CATELLANI MASSIMILIANO di Parma cona la poesia “Evviva il Belpaese”.

PREMI SPECIALI POESIA IN ITALIANO
- ANDREACCHIO SILVANA di Chirignago con la poesia “Comprendere”.
- BASSO STEFANIA di S. Donà di Piave con la poesia “Caro papà”.
- BERALDO PIERGIORGIO di Mestre con la poesia “Jingle Bel”.
- BERTOZZI RICCARDO di Cattolica con la poesia “Dell’amore perduto”.
- BORCIANI ARTURO di Reggio Emilia con la poesia “Un breve temporale”.
- CIARAVELLA MARIA ANNA di Marghera con la poesia “Gli altri”.
- DELL’AVERSANA ANIELLO di Ceggia con la poesia “…Caramelle il tuo sorriso”.
- DONAGGIO ALBERTO di Trivignano con la poesia “Aceto medio”.
- DORDIT RITA di Mestre con la poesia “Il campo”.
- ELIGI CARLA di Marghera con la poesia “Ricordi di 56 anni fa Notte di Natale”.
- FIOROTTO AURORA di Treviso con la poesia “Mattino di Natale”.
- GRANATO LUCIANO di Mestre con la poesia “La toccante preghiera”.
- MASON GIULIA di Ballò di Mirano con la poesia “Per la vita”.
- PURISIOL ALDO di Mestre con la poesia “L’aurora”.
- STEFANETTO CIBIN ANNA MARIA di S.Donà di Piave con la poesia “Alito di vento”.
- TITO MONTICELLI di Favaro cn la poesia “Casa dei dogi”.
- TONELLI LAURA di Mestre con la poesia “Entro in Chiesa, nella penombra”.
- TREMOLADA CHIARA di Milano con la poesia “Il nonno”. (ANNI 8).
- VETTORELLO MIRELLA di Carpenedo con la poesia “Natale”.
- VIANI ANDREA di Tessera con la poesia “La mia aurora”.
- ZAVARISE LUIGINA di Cornuda (Treviso) con la poesia “Per te…che rinascerai”.

SEGNALATI POESIA IN ITALIANO
- CENEDESE PAOLA di Carbonera (TV) con la poesia “Carezza di madre”.
- GIUGOVAZ MARIO di Trieste con la poesia “L’estasi della nostra Signora di Lourdes”.
- PASSARELLI ANGELO di Vinchiaturo (CB) con la poesia “Mireille”.
- PRATICI MARINA di Aulla (MC) con la poesia “Ora sogna Naftal…”.

DIPLOMA AL MERITO POESIA IN ITALIANO
- ARNONE CIPRIANO di Nordano (BO) con la poesia “25 dicembre”.
- COSSU GIULIO di Marghera con la poesia “Solitario”.
- GOLINELLI LUIGI di Modena con la poesia “Vita”.
- MICHELINA MARIA di Mestre con la poesia “Sogna ancora…”.
- MILAZZO RENATO di Messina con la poesia “Natale nel cuore”.
- SCARAMUZZA BRUNA PIERINA di Marghera con la poesia “Presepio”.
- SCHINARDI ALESSIA di Zurigo con la poesia “Come una preghiera”.


PREMIATI POESIA IN VERNACOLO

1° PREMIO
MAURO MONTACCHIESI di Roma con la poesia “A vita è stupenna”.

2° PREMIO
INES SCARPAROLO di Vicenza con la poesia “Profughi”.

3° PREMIO
UMBERTO GUIDO COLECCHIA di Mestre con la poesia “Al megio de nialtri”.

3° PREMIO
VITTORIO VIO di Marghera con la poesia “Go”.

MENZIONI D’ONORE POESIA IN VERNACOLO
- BRUSCAGNIN ROMANO di Campalto con la poesia “Me ricordo”.
- CAPIZZI PIETRO di Modena con la poesia “U matarazzu”.
- PASQUALETTO ANNALISA di Mestre con la poesia “OPINION”.
- PISANO VITTORIA di Mestre con la poesia “Quadreti sensa soasa su Venessia”.

PREMI SPECIALI POESIA IN VERNACOLO
- MALISANI NICOLA di Udine con la poesia “Sbrume di mar”.
- NERINO MORA di Brescia con la poesia “Cicolata”.
- PERINI CORRADO di Mestre con la poesia “Esodo”.
- ROSSI SOPRACORDEVOLE ANNA MARIA di Campalto con la poesia “I miei 82 anni”.
- ZENNARO ERIKA di Quarto d’Altino con la poesia “La dona de casa”.

SEGNALATI POESIA IN VERNACOLO
- FILIPPI TERSILIO di Giano dell’Umbria (Perugia) con la poesia in vernacolo “Foje de culori”.
- STRATO GAROFALO di Napoli con la poesia in vernacolo “’Nu cunto”.

DIPLOMA AL MERITO POESIA IN VERNACOLO
- BELLANCA GIUSEPPE di S. Cataldo (CL) con la poesia in vernacolo “Na vita”.
- DOLCETTA ROBERTO di Spinea con la poesia in vernacolo “La fermata”.
- MACIDI GABRIELLA di Malo (Vicenza) con la poesia in vernacolo “Lavame el core”.


PREMIATI PROSA

1° PREMIO
PAOLO GIOVANNETTI di Mestre con il racconto “L’aereo di carta”.

2° PREMIO
GIORGIO GASPAR di Mestre con il racconto “Il numero”.

3° PREMIO
MARIA LAURA LOI VIRDIS di Cagliari con il racconto “Il vento della mia terra”.

3° PREMIO
AGOSTINO BARBINI di Chioggia con il racconto “La stella di Natale”.

MENZIONI D’ONORE PROSA
- BASSO ANNA FRANCESCA di Bassano del Grappa (Vicenza) con il racconto “Ali d’Angelo”.
- CASAGRANDE ANTONIA di Mestre con il racconto “Sei tu”.
- GAVOTTI FRANCESCA di Milano con il racconto “Il Principino e l’orologio da taschino”.
- RIGO GIORGIO di Mestre con il racconto “Lenora”.

PREMI SPECIALI PROSA
- BERTONI SONIA di S.Maria La Longa (Udine) con il racconto “La collina dei conigli”.
- BIGO ROBERTO di Mestre con il racconto “Contraddizioni di Natale”
- BULLO ENZO di Mestre con il racconto “Una lenta Habanera”.
- CARNIO MARIA di Chirignago con il racconto “Natale insieme…nel secolo scorso”.
- CAVAGNIS GIOVANNI di Mestre con il racconto in vernacolo “Avventura in laguna”.
- CHECCHINI LUNA di Mestre con il racconto “Un rumore, uno solo”.
- FABRIS ANTONIETTA di Cornuda con il racconto “Laurina e le sue rose”.
- GIANDOMENICI MARGHERITA di Mestre con il racconto “Natale insieme…”
- MARTIN ALESSANDRA di Venezia con il racconto “Il sentiero di casa Marmano”.
- MAZZACCO CHANTAL di Udine con il racconto “L’amore scappato”.
- SALAFIA ANNA di Mestre con il racconto “Un sogno quasi impossibile”.
- TREMOLADA EMMANUELE MARIA di Milano con il racconto “Il ruggito del Panda”.

SEGNALATI PROSA
- FUSO ENZO di Lendinara (RO) con il racconto “Sestiglio…”
- GUGELMO MANOLA di Padova con il racconto “Buon Natale Stefano”.
- MALFATTO JESSICA di Milano con il racconto “Un sogno ritrovato”.

DIPLOMA AL MERITO PROSA
- CALO’ VINCENZO di Brindisi con il racconto “Schiuma”.
- FASSINA GIANNI di Imperia con il racconto “Il grande scrittore”.
- PENZO GIORGIO di Favaro con il racconto “La verità di 2 donne”.
- ROSSETTI VALENTINA di Venezia con il racconto “Alluvione 411/66”.
- VENTURINI EMILIO di Mogliano Veneto con il racconto “Il bel destriero nero”.

domenica 17 gennaio 2010

Light and space

I'll be in your thoughts I'll be in your dreams
all the light you see all the air you breathe


Sarò nei tuoi pensieri, nei tuoi sogni.
Sarò tutta la luce che vedi, tutta l'aria che respiri.

Threshold, Hypothetical, 2001