martedì 28 ottobre 2008

1° Concorso Letterario Internazionale "Naviglio Martesana"


L'Assessorato alla Cultura del Comune di Cassina de' Pecchi, (provincia di Milano), allo scopo di far emergere capacità letterarie latenti, organizza la 1ª Edizione del Concorso letterario internazionale "Naviglio Martesana".
Il concorso si articola in quattro sezioni:

A: poesia e narrativa su tema libero
B: poesia e narrativa su tema libero per concorrenti fino a quattordici anni
C: poesia e narrativa sul tema “Vie d'Acqua. L'Acqua unisce luoghi e fonde
culture” - Premi offerti da Navigli Lombardi s.c.a.r.l.
D: poesia e narrativa sul tema “Sport e immaginazione, la forza e la mente”

La premiazione avverrà domenica 21 dicembre dalle ore 15.30, in occasione
delle manifestazioni relative all'inaugurazione del nuovo Centro Civico
Culturale Cascina Casale in Viale Trieste.
I primi tre classificati di ogni sezione e chiunque abbia ottenuto una speciale
menzione, devono assumersi l’obbligo di ritirare il premio personalmente o a
mezzo persona delegata durante la manifestazione.

Concorrerò alla sezione A con quattro testi, tre inediti ed uno edito.

lunedì 27 ottobre 2008

mercoledì 22 ottobre 2008

Poesie "taglienti"



“Tosto questo libro”!
E' stato il primo pensiero che mi è venuto in mente a poche pagine dall’inizio di questa bella raccolta di poesie di Alessandra Carnaroli, intitolata “Taglio Intimo”.
Era da diverso tempo che non leggevo qualcosa di veramente forte e di così…tagliente. Ricordo di avere provato una sensazione simile durante la lettura di American Psycho (Breat Easton Ellis). Certo, sono due opere completamente diverse (troppo violento il secondo), ma l’effetto sorpresa/shock è stato pressoché lo stesso.
Già dalla prima lirica si capisce di essere di fronte a un’opera pungente e lacerante, lontana anni luce dai generi poetici tradizionali:

“Sono dentro la mia vita o galleggio in un lenzuolo nero pece, notte vischiosa che incolla i movimenti e i pensieri ristagnano immobili, acqua di vita, acqua di morte, acqua santa per benedirmi il culo e la pelle fredda.”

Attraverso 45 poesie l’autrice ci accompagna in un viaggio “nevrotico” dentro un’esistenza tesa e turbata, denudandosi e presentando temi e sentimenti come l’amore, l’abbandono, la solitudine, la colpa, trattati come se fossero carne da macello; maneggiati con la freddezza nervosa di chi ancora porta su di se i segni che certe esperienze possono lasciare.
La cosa che colpisce fin dall’inizio è il susseguirsi di immagini crude e addirittura squallide (molte delle quali legate alla “fisiologica” quotidianità, e più volte ripetute), che apparentemente non hanno alcunché di poetico.
Ma è proprio questa “non poeticità” il tratto distintivo dell’opera. La durezza con la quale l’autrice racconta le proprie esperienze, da un lato sembra l’impulsiva reazione al dolore e alla disperazione, dall’altro appare anche però l’unico modo con cui sia possibile affrontare la realtà.
E più l’immagine si fa cruda e sporca, più si intravede la profondità della ferita sottostante:

“Sono dentro la mia vita o i miei piedi vengono segati via da una mano abile affettatrice di carne e prosciutti e salsicce e taglia e taglia in un colpo lungo quanto i miei vent’anni […]”

“[…]metodico e preciso macellaio dal grembiule rigido di sangue […]”

“[…]i tuoi denti ballano sulle mie ossa che battono il ritmo del terrore.”
(bella questa immagine, da brivido lungo tutta la spina dorsale)

In questo passo invece, lo squallore delle immagini rivela tutta la tristezza di un amore sprecato.

"[…] le parole e gli sguardi mi colano bollenti in mezzo alle cosce. Ho le mutande umide di piscio minestra e scorregge di merda e rancore."

L’amore tradito e maltrattato viene spesso raccontato con una sottile vena di erotismo, dalle tinte sporche e squallide.
Ma tutta la forza e la rabbia concentrata in questi pochi versi non sono sufficienti per liberarsi dalla gabbia di acciaio in cui l’io è intrappolato, insieme ai suoi tormenti peggiori.
E la domanda “sono dentro la mia vita?” che apre e chiude il primo capitolo, trova alla fine un’unica risposta:

[…]“finisce anche la mia vita, la mia vita dentro la tua bocca, ammmore”.

Il libro è suddiviso in 3 capitoli: Nella tua bocca, dal quale ho estratto i versi sopra riportati, Laura Anna e In testa-mento.
Molto interessante anche il secondo, Laura Anna, dove l’autrice affronta il tema dell’anoressia con una freddezza struggente e disarmante.
Anche in questo caso sono immagini semplici, elementari e crude a illuminarci su una realtà brutale e forse poco conosciuta:

“Laura è lo spazio che divide l’abbraccio di una madre alla figlia […]” e “Laura ha leccato la morte ma era troppo dolce per il suo stomaco stretto e amaro e l’ha vomitata contro il muro insieme a un chicco di caffè […]”

In definitva un gran bel libro, consigliato a chi ama le emozioni forti, in questo caso messe in versi.


*Il libro è pubblicato dalla casa editrice Fara Editore di Santarcangelo è reperibile su IBS.

giovedì 16 ottobre 2008

Concorso “Onda d’arte 2008 – Poesia”



La Pro Loco di Ceriale e il Comune di Ceriale, presentano la quarta edizione del Concorso Letterario “Onda d’arte 2008 - Poesia”, dedicata a poesie aventi per tema IL VENTO in ogni sua accezione reale o figurata, per autori d’ogni etnia, nazionalità, sesso, lingua, credo politico e religioso, cultura, orientamento sessuale.
La scelta del tema deriva dal fatto che la Pro Loco, nel 2009, in occasione di “In fî de ventu”, manifestazione dedicata agli aquiloni che si svolge tutti gli anni in primavera, sancirà un gemellaggio con il club cinese Wujing Kite Flying Association di Changzhou e ha intenzione di riproporre le poesie finaliste in una mostra durante i giorni della manifestazione suddetta.
Per la partecipazione al concorso non è richiesta alcuna tassa di partecipazione.
Si concorre inviando una silloge composta da non più di 30 poesie. La silloge servirà alla Commissione per meglio valutare l’autore finalista. L’autore dovrà altresì indicare, all’interno della silloge, la poesia principale avente per tema il vento, che verrà proposta alla Commissione in fase di selezione. La poesia “di punta” non potrà essere composta da più di 30 versi. In caso di mancata indicazione della poesia principale verrà scelta la prima poesia della silloge.
Sono ammesse al concorso solo opere inedite, in lingua italiana, non premiate o segnalate in altri concorsi. Le poesie non dovranno essere state pubblicate all’interno di siti internet, di antologie o in romanzi. Non saranno accettate opere diverse dal testo poetico.
Visto l’elevato numero di partecipanti e le richieste sul piazzamento conquistato, sul lavoro della Commissione, sui finalisti etc., la Pro Loco di Ceriale ha creato, nella home page del proprio sito (www.prolococeriale.it), un’apposita sezione dedicata alle news, all’interno della quale verrano pubblicate tutte le notizie inerenti al Concorso.

Concorrerò con un testo inedito, del quale non è possibile rendere pubblico il titolo.

mercoledì 15 ottobre 2008

Risultati concorso Poeti dell’Adda 2008

Pubblicati i nomi dei vincitori del premio Premio di Poesia Poeti dell'Adda 2008 XIII Edizione, al quale anche io ho partecipato (clicca QUI).


Opera 1^ classificata: Il profumo del tempo di Barbara Piazza, Bergamo.

Opera 2^ classificata: Enigma di Claudio Malatini, Cremona.

Opera 3^ classificata: Tempus fugit Mauro Domenella, Castelfidardo (An).

Opera 4^ classificata: Dedica di Emma Mazzuca, Latina.


Vincono Attestato di merito, pubblicazione dell’opera vincitrice su Il Club degli autori e su Internet più 10 copie in omaggio della rivista sulla quale viene pubblicata l’opera premiata:

* Opera 5^ classificata: Diapason di Chris Mao, Ormea CN.

* Opera 6^ classificata: Ho affidato… di Cristiano Comelli, Legnano (Mi).

* Opera 7^ classificata: Sull’uscio della sera di Anna Maria Marsegaglia, Edolo Bs.

* Opera 8^ classificata: Lasciatemi di Floredana De Felicibus, Atri (Te).

* Opera 9^ classificata: Lucidi cristalli di Isolina Merighi, Cremona.

* Opera 10^ classificata: Aprile acerbo di Roberto Bertolotti, Colturano (Mi).


Segnalazioni della Giuria con attestato di merito:


* Opera segnalata: 9002 ricerche di Federica Ilaria Fornaciari, Livorno Ferraris (Vc).

* Opera segnalata: Giovani internauti di Sergio Baldeschi, Montecerboli (Pi).

* Opera segnalata: Preghiera di Eleonora Paoletti, Sesto Fiorentino (Fi).

* Opera segnalata: Talvolta di Carla Noro, Vicenza

Per me rimane la pubblicazione sull'antologia I POETI DELL'ADDA 2008 che verrà realizzata nei prossimi mesi (clicca QUI)



Aria di vacanza...



Anche quest'anno ci siamo concessi una settimana di meritato riposto in Austria, a Sölden, ospiti ancora una volta della Famiglia Erhart nel loro bellissimo hotel.
L'accoglienza è stata molto calorosa, nella migliore tradizione austriaca, e per tutto il soggiorno gli Erhart si sono dimostrati gentili, premurosi e disponibili.
Avendo già visto molto l'anno scorso, quest'anno abbiamo visitato posti in cui non eravamo stati (tranne il ghiacciaio di Rettenbach e l'Aqua Dome, troppo belli per non rifarli!) spostandoci da Sölden quasi tutti i giorni.
Il primo giorno ci siamo recati al ghiacciaio Tiefenbach, situato a circa 2500 metri di altezza. Il picco del ghiacciaio purtroppo era chiuso, gli impianti non erano in funzione, probabilmente a causa della mancanza di neve. Il tempo infatti è stato stupendo per tutta la settimana, con temperature sopra alla norma sia per il luogo che per il periodo.
Tuttavia ci siamo concessi una bella veduta dei monti circostanti, di un lago ghiacciato e una corsa in una galleria (dalle pareti rocciose che la fanno sembrare una caverna) che attraversa la montagna e che permette di raggiungere il ghiacciaio.
Da qui poi siamo saliti a Rettenbach: fino a 2500 metri con la macchina, poi in funivia fino a 3000 e infine a piedi fino all'obelisco, a circa 3370 metri.
La seconda tappa è stata Umhausen, dove è possibile ammirare una bella cascata che sgorga a circa 1500 metri di altezza.
Il terzo giorno ci siamo spaparanzati alle terme dell’Aqua Dome, e il quarto giorno abbiamo visitato il mondo dei cristalli di Swarovsi a Wattens (sede tra l’altro della fabbrica principale degli Swarovski). Sul ritorno tappa a Innsbruck per un pranzo nel centro storico a base di wurstel e crauti!
I restanti giorni li abbiamo trascorsi girovagando qua e la per le cittadine vicino Sölden, ovviamente sempre in mezzo ai monti e a una natura spettacolare, che in autunno (e in primavera) da proprio il meglio di sè.
Ciliegina sulla torta, come sempre, l’irresistibile cucina di Benjamin (chef e proprietario dell'hotel), gustosa e sorprendente.
Seguono sotto due gallerie di immagini: la prima contiene i luoghi visitati, la seconda le specialità che abbiamo potuto gustare.

Galleria 1: immagini dei luoghi

Galleria 2: immagini delle specialità cucinate da Benjamin

Anche quest'anno ci siamo salutati, con la promessa di ritornare l'anno prossimo.

sabato 4 ottobre 2008

Finalmente ferie...



Pace, tranquillità, natura e buon cibo ristabiliranno gli equilibri perduti durante l'estate.
Si ritorna a Sölden!


giovedì 2 ottobre 2008

Sito internet "L'Arcobaleno Della Vita"



Da ieri 2 ottobre 2008 è on line il sito www.arcobalenodellavita.it, dedicato all'omonimo concorso letterario organizzato dalla città di Lendinara, al quale anche io ho partecipato concorrendo alla sezione “libro edito” con la mia raccolta “Gli occhi di Sonia”.

(L'articolo sul mio blog)

Il 20 settembre è scaduto il termine per l'invio delle opere. Si attendono i risultati, che saranno comunicati entro la fine di novembre.