martedì 27 maggio 2008

Esiti terza edizione del "Premio Mario Luzi"

Qui di seguito i risultati della terza edizione del "Premio Mario Luzi" a cui ho partecipato tempo fa (clicca QUI per leggere l'articolo).

Classifica

* I. “Poesia edita”: Umberto Piersanti
(L’albero delle nebbie - Einaudi)

* II. “Saggistica”: Giancarlo Pontiggia
(Selve letterarie - Moretti e Vitali)

* III. “Poesia internazionale”: Charles Wright

* IV. “Benemeriti”: Gillo Dorfles

* V. “Poesia inedita”: Matteo Campagnoli (primo premio ex aequo), Gianni Vianello (primo premio ex aequo), Antonio Zavoli (secondo premio), Marco Aragno (terzo premio).

Segnalati: Lorenzo Farsi (1980), Domenico Trombetti (1988), Silvia Romanelli (1984).

* VI. “Sezione Scuole”: Silvia Rossi (I.S.I.S. “A. Poliziano”)

Ovviamente non ci sono...: ) sarà per la prossima.
Dei tre testi inviati per partecipare, ne posto uno a cui tengo molto:

“ASGARD”*


Sedotti dalla musica
del ghiaccio eterno
e dall’incanto dell’aurora,
ci abbandonammo all’estasi
di bianche distese,
e notti senza fine.

Nell’energia del nord
temprammo i nostri corpi,
come potenti divinità.
Il chiarore lunare
svelò tutti i segreti,
oltre i nostri occhi.


Le stelle vibrarono
sul bianco infinito.
Il cielo esplose,
di eterno amore.


(febbraio 2007)

*traslitterazione di "Ásgarðr"

L'attestato di partecipazione:

sabato 24 maggio 2008

Dell'acciaio spezzato


E’ proprio vero che a volte, anche l’acciaio più solido può piegarsi, se non addirittura spezzarsi.
Tempo e spazio sono due entità di indefinibile immensità, estremamente distinte l’una dall’altra ma a loro volta fortemente interconnesse. L’una dipende dall’altra ed entrambe si influenzano a vicenda creando il caotico vortice dell’essere e del divenire.
Due sono le regole: per lo spazio, l’incommensurabilità, per il tempo, l’eterno scorrere senza mai fermarsi.
Ma il nostro vivere lo spazio e il tempo è, di fatto, totalmente estraneo dall’essenza stessa di spazio e tempo.
Per questo a volte capitano degli eventi che provocano delle piccole fratture all’asse spazio-temporale, determinanti un lieve oscillare di queste due dimensioni. La realtà esterna ne rimane praticamente intaccata, mentre dentro di noi si aprono abissi: vuoti disarmanti difficili da colmare.
In un secondo lo spazio trema e il tempo vacilla, e tutto ciò che eravamo e pensavamo prima di quel secondo, cessa di esistere. O meglio, diventa il riflesso di un ricordo, privo di significato.
E in quei momenti l’unica cosa da fare è fermarsi, prendere la situazione in pugno, essere determinati e decisi, e agire. Fare del nostro meglio per cercare di ordinare il caos che si è creato dentro e intorno a noi, domarlo, per essere pronti ad aiutare il prossimo.
Tempo e spazio, come si sa, per loro natura si assestano lentamente da soli.
E anche se quel breve, insulso, ma intenso attimo ci ha annientati, dobbiamo sempre essere pronti a ripartire da dove eravamo rimasti.
Tornare a pensare, che quell’acciaio è di nuovo solido come non mai.

lunedì 12 maggio 2008

Amici d'oltralpe - Freunde jenseits der Alpen


Da sinistra: io, Carina, Benjamin, Raphael und Viktoria
Von links: ich, Carina, Benjamin, Raphael und Viktoria

Anche quest’anno la famiglia Erhart (Benjam, Carina e i figli Viktoria e Raphael) ha trascorso le vacanze a Cattolica, presso l’albergo in cui lavoro, l’Hotel Negresco.
Clienti affezionati da circa 5 anni (non ricordo l’anno preciso in cui sono venuti per la prima volta), solo a partire dall’anno scorso abbiamo approfondito la conoscenza e siamo diventati amici, tant’è che a ottobre io e la mi ragazza, dopo i gentilissimi e ripetuti inviti, abbiamo deciso di trascorrere le ferie nel loro albergo di Solda (l'Hotel Erhart), in Austria. Quando ho aperto questo blog, il secondo post l'ho dedicato proprio alla nostra splendida vacanza a Solda (con una piccola descrizione della città e dell’hotel). Vedi QUI.

In questo periodo di inizio maggio, caratterizzato da una calma rigenerante, ci sono state molte occasioni per stare insieme e parlare. Quasi sempre di lavoro e di alberghi…deformazione professionale…ma anche di vacanze, di usi e abitudini del loro paese, di famiglia, e del loro decimo anniversario di matrimonio, festeggiato con una raffinata cena al ristorante Locanda Liuzzi di Cattolica.
E devo dire che proprio in questi giorni la nostra amicizia si è rafforzata ancor di più. Come sempre accade quando ci si trova davvero bene con le persone, si arriva a condividere anche le esperienze più personali.
Io e Christine eravamo comunque ignari dell’incredibile sorpresa che ci aspettava.
Premessa: qualche mese fa la sorella di Benjamin, Rebecca, mi chiese di tradurre un paio di frasi dal tedesco all’italiano (semplici comunicazioni di albergo e avvisi per i clienti), e io accettai molto volentieri, lusingato di poterla aiutare. Poi siccome da cosa nasce cosa, mi offrii di tradurre il sito internet del loro hotel (completato tra l'altro qualche giorno fa insieme a Benjamin, che mi ha aiutato a tradurre alcuni termini tipici del luogo che non ero riuscito a decifrare. La pagina è ancora in costruzione e sarà attiva tra qualche mese).
E’ stato un lavoro che ha richiesto del tempo, ma poca fatica. Non mi aspettavo niente, l’ho fatto davvero di cuore per ricambiare la gentilezza e l’amicizia dimostrataci quando siamo stati loro ospiti. Al massimo, mi sarebbe piaciuto avere il mio blog linkato sul loro sito internet (nella sezione dei siti amici), e magari una foto mia e di Christine pubblicata sul guestbook.
Ma ben altra ricompensa mi aspettava. Benjam e Carina, in accordo con Rebecca, hanno deciso di regalare a me e Christine un buono per una settimana gratis per due persone (+ 1 ingresso omaggio allo stupendo Aqua Dome) nel loro albergo, da sfruttare in un qualsiasi periodo dell’anno! Incredibile!
Tutto mi sarei aspettato meno che un regalo così grande.
La sera della partenza (11.05.2008) ci siamo poi incontrati tutti insieme per una aperitivo al Bar Coloniale, e poi gli ultimi saluti e le ultime risate con Benjamin alle prese con i bagagli da sistemare in un bagaglio praticamente al limite delle possibilità!
Poi un paio di foto (postate più sotto), una bottiglia di vino austriaco (molto apprezzata da mio babbo) e infine l’ultimo regalo di Carina: uno stendi panni nuovo di zecca (che ovviamente non entrava nel bagagliaio stracolmo), che ha fatto la felicità di mia mamma.

Poi la stretta di mano finale, con la promessa di sentirci e soprattutto di vedersi presto, a SOLDA!

Foto 1)

Benjamin esaurito dopo aver caricato i bagli per 1 ora!
Benjamin nach einer Stunde Einpackung!

Foto 2)

Da sinistra: Benjamin, Raphael, Carina, io, Viktoria
Von links:
Benjamin, Raphael, Carina, io, Viktoria


Übersetzung

Auch dieses Jahr hat die Familie Erhart (Benjamin, Carina und die Söhne Viktoria und Raphael) die Ferien in Cattolica im Hotel Negresco verbracht, wo ich arbeite.
Stammkunde seit ca. 5 Jahren, nur ab letztem Jahr haben wir unsere Bekanntschaft vertieft und wir sind gute Freunde geworden. Und nach mehreren netten Einladungen haben ich und meine Freundin unsere Ferien in ihrem Hotel in Solden (Hotel Erhart) verbracht.
Der zweite Artikel dieses Blogs geht genau unseren wunderbaren Urlaub in Sölden an. Hier klicken.

In dieser ruhigen und kräftigenden Anfangmaizeit gab es viele Gelegenheiten, um Zeit zusammen zu verbringen und zu sprechen. Fast immer von Arbeit und Hotel…Betriebsblindheit (!!!)…aber auch von Urlauben, von Lebensgewohnheiten ihres Landes, von Familien, und von ihrem 10° Hochzeitstag (Sie haben das Anniversar mit einem sehr feinen Abendessen in dem Restaurant Locanda Liuzzi in Cattolica gefeiert).
Und ich glaube, dass unsere Freundschaft genau in diesen Tagen noch stärker geworden ist. Wenn man wohl mit den Leuten findet, man kommt auch, die persönliche Erfahrungen zu teilen.
Trotzdem, waren ich und Christine ahnungslos von der Überraschung, die uns abwartete.
Vorbemerkung: vor einigen Monaten wurde ich von Benjamins Schwester, Rebecca, kontaktiert, um ein Paar Sätze auf Italienisch zu übersetzen (einfache Hotel Mitteilungen und Hinweise für Gäste), und ich war sehr froh, ihr helfen zu können. Aber eins kommt zum anderen, und ich bot mich an, die Internet Seite ihres Hotels zu übersetzen (die Übersetzung wurde eben in diesen Tagen mit der Hilfe von Benjamin komplettiert. Er half mir, verschiedene lokale Ausdrücke zu übersetzen. Die Seite wird in den nächsten Monaten aktiv sein).
Es war eine lange aber nicht anstrengende Arbeit, die ich herzlich gemacht habe, um die Freundlichkeit der Familie Erhart zu erwidern. Ich erwartete mich nichts. Höchstens hätte ich mein Blog auf ihrer Internet Seite zwischen den „Freunden Seiten“ sehen, gewollt. Aber ganz anders war die Belohung! Benjamin und Carina, zusammen mit Rebecca, haben uns einen Gutschein für eine freie Woche für 2 Personen in ihrem Hotel geschenkt!!!!!!! Unglaublich!!!
Dazu, einen Eintrittschein für die wunderschöne Aqua Dome!!!
Das konnten wir nicht annehmen, ich habe nachgerade nur meine Sprache geübt. Aber andererseits konnte ich nicht ablehnen...
Am letzen Abend haben wir uns für einen Aperitif bei der Bar Coloniale getroffen, dann die letzte Grüsse und die letzten Lachen mit Benjamin total beschäftigt mit den Koffern in dem Auto brutal voll!!! Aber sein Plan war perfekt…
Dann ein Paar Bilder (oben), eine Flasche Österreicher Wein (unbedingt für meinen Vater ) und das letzte Geschenk von Carina: ein nagelneuer Wäscheständer, den meine Mutter viel geschätzt hat!
Dann ein warmer Händedruck und die Versprechung, uns bald in Sölden wieder zu treffen!

Ciao



Riccardo und Christine

P.S.: ich entschuldige mich für alle die Fehler…

mercoledì 7 maggio 2008

Fiera del libro di Torino



Alla prossima fiera del libro di Torino, che si terrà dall'8 al 12 maggio 2008, sarà presente con un proprio stand la casa editrice Giraldi Editore, che ha pubblicato il mio libro "Gli occhi di Sonia".
Se passate di la...

martedì 6 maggio 2008

"Premio Internazionale Mario Luzi per la poesia edita e inedita 2008"

Con 3 testi che andranno a fare parte della mia nuova raccolta di poesie intitolata Senza Respiro, ho deciso di partecipare al Premio Internazionale Mario Luzi per la poesia edita e inedita 2007/2008, quest'anno giunto alla terza edizione.
Concorrerò per la sezione poesia inedita e per le scuole "VOLA ALTA PAROLA".
Le tre poesie in gara saranno pubblicate sul blog dopo che saranno resi noti gli esiti del concorso, all'incirca entro il 24 maggio 2008.

Il premio è stato fondato nel 2005 da Matteo Leombruno e autorizzato da Gianni Luzi (il figlio di Mario Luzi), per commemorare il grande poeta italiano scomparso appunto nel 2005.
Trattasi dell'unico premio ufficiale dedicato a Mario Luzi, presenziato da Franco Marini, presidente del Senato della Repubblica (almeno fino a qualche giorno fa...).

Il premio si suddivide in 7 categorie:
  • I. “Poesia edita”: Per un libro di poesia in lingua italiana edito a partire dal 01/01/2006
  • II. “Saggio edito”: Per un saggio sulla poetica italiana del novecento pubblicato a partire dal 01/01/2005
  • III. “Poesia internazionale”: Conferimento di un Premio alla carriera ad un poeta internazionale la cui opera sia stata tradotta in tutto o in parte in lingua italiana.
  • IV. “Premio di Benemerenza“: conferito dalla Giuria a una personalità che abbia illustrato l’Italia per alti meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario
  • V. “Poesia inedita - Vola alta parola“: Per tre poesie inedite in lingua italiana non eccedenti complessivamente i 120 versi
  • VI. “Poesia per le scuole - Vola alta parola”: Per tre poesie inedite riservate agli studenti delle scuole medie superiori segnalate dai relativi Istituti di appartenenza
Vedremo cosa riuscirò a fare.

Approfondimento

Per saperne di più sul premio visitate il sito www.marioluzi.it, mentre per saperne di più sulla figura di Mario Luzi basta cercare all'interno di Wikipedia o su Google.

lunedì 5 maggio 2008

SENZA RESPIRO

Si chiamerà "Senza Respiro" la mia nuova raccolta di poesie di prossima (moooolto prossima...) pubblicazione.
Il materiale è quasi tutto pronto, l'"assemblaggio" richiede ancora un pò di modifiche ma in linea di massima direi che ci siamo.
Non appena la raccolta sarà completata saranno pubblicati sul blog degli estratti, e visto che l'uscita avverrà tra lungo tempo (mooooolto lungo...), sarà possibile acquistare a un prezzo contenutissimo una copia stampata e rilegata (da tipografia).

I temi e i toni del nuovo libro saranno decisamente diversi rispetto a quelli de "Gli Occhi di Sonia", incentrato fondamentalmente sul ricordo e sul sentimento.
Il tutto suonerà molto più "guerresco" e battagliero, e saranno le emozioni forti e più violente a farla da padrone. Si svelerà e si chiarirà la problematica dei Tiranni e degli Eroi che da qualche anno a questa parte imperversa nella mia testa e che ogni tanto nei miei discorsi e nel blog fa capolino, nella speranza di non essere preso per matto, o peggio...
La sfida più grande sarà comunque quella con le case editrici, che hanno l'arduo compito di valutare le opere e reputarle degne di pubblicazione, o degne di cestino.
A presto per tutti gli aggiornamenti.

venerdì 2 maggio 2008

1° maggio 2008 (dei tiranni e delle loro sconfitte...)

Ennesima festa dei lavoratori trascorsa…lavorando. Ma è andato tutto bene. E in fondo è giusto così, quando una parte del mondo si ferma, ce ne deve essere un’altra pronta a tirare avanti. E questa volta l’esperienza è stata più edificante del solito. Gli eventi hanno dimostrato che esistono delle persone che sorvegliano i sorveglianti, e che anche i tiranni prima o poi conoscono le loro sconfitte.
In un mondo stretto nella morsa della spietata tirannia di poche persone che detengono il potere ed esercitano la propria volontà con la forza, vi sono anche eroi solitari che si oppongono, combattono, e prima o poi vincono.
Non importa quale è il prezzo da pagare, nemmeno il tempo che serve per raggiungere l’obiettivo: gli eroi si battono comunque per portare a termine la loro missione. Sanno di dover combattere e forse anche cadere, ma lo faranno con orgoglio e dignità, fino alla fine.

Call To Arms

When they see us they will run for their lives
To the end they will pay for their lies
So long did we wait, now we are home

Here once again there's a battle to fight
Gather together for the sound and the might
So long did we wait, now we are home

Now we will fight for the kingdom, fighting with steel
Kill all of them, their blood is our seal
Fight till the last of the enemy is dead
Ride through their blood that we gladly have shed

I now issue the call, are you ready to fight - yeah
Fight altogether as one for the right
To be free once again - tonight we will win

I can see by the look that you have in your eyes
You came here for metal, to fight and to die
Defenders of steel, now we are home

Fight for the kingdom bound for glory
Armed with a heart of steel
I swear by the brothers who stand before me
To no man shall I kneel
Their blood is upon my steel

Di questa potente canzone (scaricabile cliccando QUI e presente nel player nella colona di destra del blog) traduco la strofa per me più significativa:

"Combatto per il regno destinato alla gloria
Armato di un cuore di acciaio
Lo giuro sui fratelli che mi hanno preceduto:
Non mi inginocchierò di fronte a nessuno
Il loro sangue è sul mio acciaio"

*La canzone Call To Arms è dei Manowar, contenuta nel cd Warriors Of The World del 2002. L'immagine invece è un particolare della copertina del cd Kings Of Metal del 1988.

*Il concetto del "chi sorveglierà i sorveglianti" l'ho trovato nel libro Crypto di Dan Brown.