lunedì 29 settembre 2008

Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa “Montalto Dora” - 1° Edizione



L’Associazione “PIAZZA PRAT" - Associazione degli Amici della Biblioteca Civica Carlo Levi di Montalto Dora” e il Comune di Montalto Dora, indicono la 1° Edizione del Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa “Montalto Dora”.
Parteciperò con una piccola silloge composta da 10 poesie intitolata “Senza respiro”, estratta dall'omonima opera in preparazione.

giovedì 25 settembre 2008

Dei poeti sognatori... - recensione de "Gli occhi di Sonia"


a cura di Maria Cristina Muccioli

Questa volta il “navigare” in lungo e in largo mi ha fatto approdare sul sito di Cristella, curato da Maria Cristina Muccioli, giornalista pubblicista riminese, che si è gentilmente prestata alla lettura e al commento del mio libro, consultabile al seguente LINK.

Maria Cristina Muccioli lavora come impiegata al Centro per l’impiego di Rimini, e dal 1996 ha cominciato a dedicarsi alla scrittura e al giornalismo.
Scrive su importanti testate locali come Il Ponte e il Resto del Carlino di Rimini, occupandosi prevalentemente di storia e tradizioni locali, poesia e argomenti di carattere sociale (settore nel quale è molto attiva).
Dal 2006 è direttore responsabile di RiminiAil Notizie, semestrale della Sezione Provinciale di Rimini dell’Associazione Lotta contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma.

Maria Cristina scrive con passione e per amore del prossimo, specialmente quando si cala nel ruolo di Regina Cristella di Sacrabionda e racconta favole per i più piccoli.
Ma l’arte di scrivere per Cristella deve avere di certo un significato più alto della pura e semplice espressione artistica, visto che, come lei stessa afferma nella pagina di presentazione del sito, “la scrittura è un’ottima terapia contro la malinconia”.
Oltre a racconti e poesie pubblicate su antologie varie, la Muccioli è autrice di due libri: “Trama e ordito, mamme che tessono la vita” e “Cristella, regina dei libri".

Oltre al sito/blog Cristella.it Maria Cristina gestisce il blog Bela Burdela (espressione dialettale romagnola per “bella ragazza o bambina”), un compendio di storia, personaggi ed eventi della Romagna di ieri e di oggi, vissuti e raccontati da una prospettiva femminile.
Su entrambi i blog è stato pubblicato il commento al mio libro.

Ringrazio davvero di cuore Maria Cristina per le belle parole, per l'incoraggiamento e per avere citato una delle mie poesie preferite (Maelstrom), dal tono diverso da quelle inserite nella mia raccolta.


martedì 16 settembre 2008

Addio a Richard Wright



Si è spento all’età di 65 anni Richard Wright, uno dei membri fondatori dei Pink Floyd.
Ricordato da tutti – ovviamente – per la sua militanza nei Pink Floyd e per aver firmato molti dei loro principali successi, Richard ha anche avuto una carriera solista parallela, di scarso successo ma, a mio avviso, di ottima qualità.
Delle 3 uscite

- Wet Dream (1978)
- Identity, con il gruppo Zee, insieme a Dave Harris (1984)
- Broken China (1996)

Broken China è forse la più “debole”, mentre Wet Dream è il cd che ho apprezzato di più. Malinconico, trasognante e atmosferico in pieno stile Pink Floyd.
Un artista da non sottovalutare fuori dal contesto principale.

Sito ufficiale dei Pink floyd: http://www.pinkfloyd.co.uk/index.php

lunedì 15 settembre 2008

Sempre più blog....anzi bloghissimo!!!



Bloghissimo.It è un nuovo aggregatore di blog e di notizie provenienti da vari blog, utile per divulgare notizie e informazioni, e dunque promuovere, il proprio sito/blog.
Aderire è semplice: basta iscriversi scegliendo la categoria più appropriata in cui inserire il proprio sito, e attendere la risposta da parte degli amministratori che dovranno accertare il contenuto e la qualità degli argomenti trattati.
Una volta ottenuta l’approvazione si riceve una comunicazione via e-mail, e il gioco è fatto.
Il mio blog è stato inserito nella sezione “Libri e Dintorni”.



sabato 13 settembre 2008

Selezionata Elanor al concorso I Poeti dell'Adda 2008

"Gentile Poeta, gentile Poetessa,

con la presente Le confermiamo di avere ricevuto la Sua opera partecipante al concorso Letterario I Poeti dell’Adda 2008 e che la poesia sopra indicata è stata giudicata dalla Giuria meritevole di essere inserita nell’antologia che racchiuderà le opere più significative che hanno partecipato a questa edizione del Premio."

Come da comunicazione ricevuta per posta proprio ieri, la poesia Elanor, contenuta nella mia raccolta di poesie Gli Occhi di Sonia e concorrente al premio Poeti dell’Adda 2008, è stata giudicata come "meritevole" di pubblicazione nell’antologia che ogni anno viene realizzata in occasione di questo concorso, organizzato dal Club degli Autori.
Questa selezione ovviamente non equivale alla vittoria vera e proprio del concorso. La giuria del premio infatti sta ancora finendo di valutare i lavori per stabilire la classifica finale, e dunque il vincitore.
Vedremo come andrà a finire!

Tutte le informazioni e i risultati dei concorsi sul sito www.club.it

giovedì 11 settembre 2008

Verso nord!

















“NORD”

Eclisse dell’uomo
nel freddo polare.
L’orsa maggiore
sul ghiaccio splende.
Due soli per una terra sola.
Nei tuoi occhi si riflette
tutto il gelo del mondo.
Infuoca il sentimento
nell’ora della verità!
A Nord è la via,
a Nord è la vita!

martedì 9 settembre 2008

Reinterpretare il passato (a suon di musica)

Oltre che da poche ma belle letture, l’estate 2008 è stata accompagnata dall’ascolto (come sempre del resto) di buona musica. Così, dopo avere in parte scoperto e in parte rispolverato l’intera discografia dei Manowar, mi sono ritrovato per le mani questo piccolo gioellino intitolato “To Death and Beyond…” dei Battleroar, un gruppo greco (dal cantante italiano), che mi ha davvero sorpreso.
Incuriosito da una recensione positiva su un noto sito di musica rock, ho acquistato questo cd a occhi chiusi, e devo dire che era da tanto tempo che non ascoltavo musica così carica, esaltante e trascinante.
I Battleroar sono l’esempio lampante di come sia possibile reinterpretare il passato: sfruttare la tradizione per creare qualcosa di nuovo senza per forza cadere nella ripetizione, nel “già sentito” e, come troppo spesso accade, nella citazione palese.
Ascoltando le nove tracce che compongono questo cd è molto facile sentire l'influenza dei gruppi storici. Manowar e Iron Maiden la fanno da padrone a più riprese, ma non potrebbe essere altrimenti, quando si “maneggia” un genere ormai saturo come l’heavy metal.
Ma i Battleroar ce la mettono davvero tutta, e grazie a un songwriting creativo e ispirato danno vita davvero a della bella musica.
A mio parere l’arma vincente del cd è il “tiro”, l’irruenza e la carica delle canzoni che assalgono l’ascoltatore e lo invitano a immedesimarsi nei testi guerreschi e battaglieri (ben fatti e per niente banali), nonché a premere – pericolosamente – sull’acceleratore…
In un periodo in cui la maggior parte delle band (inflazionate e non) puntano tutto sulla produzione ultra perfetta e sul ritornello facile (a discapito dell'aspetto compositivo) , i Battleroar assalgono e colpiscono come da tanto non sentivo.
Si parte alla grande con l’ottima “The Wrathforge”, poi “Dragonhelm” (dal break centrale davvero tirato), per arrivare alla prima perla del cd: “Finis Mundi”. Un brano di oltre 8 minuti, potente e oscuro, dove i Battleroar si dimostrano in grado di creare atmosfere.
I due ottimi brani successivi (“Metal Hellas” e “Hyrkanian Blades”) conducono alla seconda perla del cd: “Oceans of Pain”, un brano carico di atmosfere malinconiche (soprattutto nel break centrale, costruito utilizzando un violino sintetizzato) potente e suggestivo, della durata di oltre 10 minuti, dove i Battleroar sfoggiano una buona tecnica e personalità.
Con “Born in the ’70” si fa un tuffo nel migliore hard rock degli anni ’80, mentre nella prorompente “Warlord of Mars” la vena “maideniana” emerge notevolmente (impossibile non pensare a “The Trooper”).
Chiude il capitolo “Death Before Disgrace” (la mia preferita), dall’incedere eroico e battagliero, un’altra lunga canzone dove tecnica, potenza e suggestione la fanno da padrone. Molto bella la parte finale, una vera e propria marcia di guerra che non potrà non farvi immedesimare nella lotta dei nostri eroi…e di nuovo a spingere sull’acceleratore!
Pur essendo il cd di ottimo livello non si può certo parlare di capolavoro: la qualità della produzione è piuttosto lontana dalla perfezione (complice anche la giovinezza della band, e quindi del budget insufficiente): a volte il suono della chitarra è “impastato” e la batteria in più punti è in secondo piano. Ma il vero punto debole, a mio avviso, è la voce del cantante. Grintosa, potente ed espressiva quanto e quando serve, ma, fondamentalmente e semplicemente, non bella.
Piccoli particolari però che rimangono in secondo piano grazie alla qualità della musica composta, che oltre al sopra citato “tiro”, offre “giri” originali, ottimi arrangiamenti e finalmente begli assoli di chitarra (cosa rara in questi ultimi tempi).
Ho avuto modo di ascoltare anche il secondo cd dei Battleroar (Age of Chaos, del 2005), che sinceramente non mi è piaciuto per niente. Questo “To Death and Beyond…” è la terza prova del gruppo, il primo traguardo importante per una band, e visti i risultati, credo che ci sia da aspettarsi molto da questi ragazzi.

BATTLEROAR - To Death And Beyond...(2008)



Tracklist
1. The Wrathforge
2. Dragonhelm
3. Finis Mundi
4. Metal From Hellas
5. Hyrkanian Blades
6. Oceans Of Pain
7. Born In The 70's
8. Warlord Of Mars
9. Death Before Disgrace

Durata totale 00:59:06

Sito web ufficiale http://www.battleroar.com/ (al momento non aggiornato)