Anche quest'anno ci siamo concessi una settimana di meritato riposto in Austria, a Sölden, ospiti ancora una volta della Famiglia Erhart nel loro bellissimo hotel.
L'accoglienza è stata molto calorosa, nella migliore tradizione austriaca, e per tutto il soggiorno gli Erhart si sono dimostrati gentili, premurosi e disponibili.
Avendo già visto molto l'anno scorso, quest'anno abbiamo visitato posti in cui non eravamo stati (tranne il ghiacciaio di Rettenbach e l'Aqua Dome, troppo belli per non rifarli!) spostandoci da Sölden quasi tutti i giorni.
Il primo giorno ci siamo recati al ghiacciaio Tiefenbach, situato a circa 2500 metri di altezza. Il picco del ghiacciaio purtroppo era chiuso, gli impianti non erano in funzione, probabilmente a causa della mancanza di neve. Il tempo infatti è stato stupendo per tutta la settimana, con temperature sopra alla norma sia per il luogo che per il periodo.
Tuttavia ci siamo concessi una bella veduta dei monti circostanti, di un lago ghiacciato e una corsa in una galleria (dalle pareti rocciose che la fanno sembrare una caverna) che attraversa la montagna e che permette di raggiungere il ghiacciaio.
Da qui poi siamo saliti a Rettenbach: fino a 2500 metri con la macchina, poi in funivia fino a 3000 e infine a piedi fino all'obelisco, a circa 3370 metri.
La seconda tappa è stata Umhausen, dove è possibile ammirare una bella cascata che sgorga a circa 1500 metri di altezza.
Il terzo giorno ci siamo spaparanzati alle terme dell’Aqua Dome, e il quarto giorno abbiamo visitato il mondo dei cristalli di Swarovsi a Wattens (sede tra l’altro della fabbrica principale degli Swarovski). Sul ritorno tappa a Innsbruck per un pranzo nel centro storico a base di wurstel e crauti!
I restanti giorni li abbiamo trascorsi girovagando qua e la per le cittadine vicino Sölden, ovviamente sempre in mezzo ai monti e a una natura spettacolare, che in autunno (e in primavera) da proprio il meglio di sè.
Ciliegina sulla torta, come sempre, l’irresistibile cucina di Benjamin (chef e proprietario dell'hotel), gustosa e sorprendente.
Seguono sotto due gallerie di immagini: la prima contiene i luoghi visitati, la seconda le specialità che abbiamo potuto gustare.
Galleria 1: immagini dei luoghi
Galleria 2: immagini delle specialità cucinate da Benjamin
Anche quest'anno ci siamo salutati, con la promessa di ritornare l'anno prossimo.
L'accoglienza è stata molto calorosa, nella migliore tradizione austriaca, e per tutto il soggiorno gli Erhart si sono dimostrati gentili, premurosi e disponibili.
Avendo già visto molto l'anno scorso, quest'anno abbiamo visitato posti in cui non eravamo stati (tranne il ghiacciaio di Rettenbach e l'Aqua Dome, troppo belli per non rifarli!) spostandoci da Sölden quasi tutti i giorni.
Il primo giorno ci siamo recati al ghiacciaio Tiefenbach, situato a circa 2500 metri di altezza. Il picco del ghiacciaio purtroppo era chiuso, gli impianti non erano in funzione, probabilmente a causa della mancanza di neve. Il tempo infatti è stato stupendo per tutta la settimana, con temperature sopra alla norma sia per il luogo che per il periodo.
Tuttavia ci siamo concessi una bella veduta dei monti circostanti, di un lago ghiacciato e una corsa in una galleria (dalle pareti rocciose che la fanno sembrare una caverna) che attraversa la montagna e che permette di raggiungere il ghiacciaio.
Da qui poi siamo saliti a Rettenbach: fino a 2500 metri con la macchina, poi in funivia fino a 3000 e infine a piedi fino all'obelisco, a circa 3370 metri.
La seconda tappa è stata Umhausen, dove è possibile ammirare una bella cascata che sgorga a circa 1500 metri di altezza.
Il terzo giorno ci siamo spaparanzati alle terme dell’Aqua Dome, e il quarto giorno abbiamo visitato il mondo dei cristalli di Swarovsi a Wattens (sede tra l’altro della fabbrica principale degli Swarovski). Sul ritorno tappa a Innsbruck per un pranzo nel centro storico a base di wurstel e crauti!
I restanti giorni li abbiamo trascorsi girovagando qua e la per le cittadine vicino Sölden, ovviamente sempre in mezzo ai monti e a una natura spettacolare, che in autunno (e in primavera) da proprio il meglio di sè.
Ciliegina sulla torta, come sempre, l’irresistibile cucina di Benjamin (chef e proprietario dell'hotel), gustosa e sorprendente.
Seguono sotto due gallerie di immagini: la prima contiene i luoghi visitati, la seconda le specialità che abbiamo potuto gustare.
Galleria 1: immagini dei luoghi
Galleria 2: immagini delle specialità cucinate da Benjamin
Anche quest'anno ci siamo salutati, con la promessa di ritornare l'anno prossimo.
2 commenti:
Bellissime immagini.In quei posti splendidi ci ero stata ,tantissimi anni fa. Di tutti i nomi mi ricordavo il Passo del Rombo:mania da gente di mare, no?
Comunque veramente bello.
Saluti e auguri per tutto
Grazie, a presto!
Posta un commento